La grande bellezza di Napoli: valore aggiunto per gli eventi formativi dell’Ordine

Il tavolo di apertura dell'eventto a Donnaregina del 7 giugno 2023Unire la formazione in presenza al piacere della bellezza e della cultura. E’ il nuovo format che l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli – presieduto da Gennaro Annunziata – sta adottando in questi mesi, organizzando appuntamenti in strutture di elevato valore storico e culturale e abbinando al seminario formativo anche visite guidate.
Una formula che gli iscritti sembrano aver gradito, considerato l’elevato numero di adesioni.
E che verrà replicata nel pomeriggio di venerdì 16 giugno, con l’evento sul tema “Rinforzo e consolidamento di elementi strutturali con sistemi certificati, innovativi e sostenibili“, che si terrà nella Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte, con successiva visita guidata alle Catacombe di San Gennaro, terzo appuntamento con il ciclo di seminari in presenza organizzati sul tema dei materiali e delle tecniche innovative per il rinforzo strutturale e sismico degli edifici in muratura e calcestruzzo armato.
L’evento del 16 giugno segue gli altri due organizzati a Palazzo Serra di Cassano (“Consolidamento e miglioramento sismico con compositi FRP. Attività di ricerca, principi ed esempi progettuali e applicativi“, 5 aprile, con successiva visita alla Galleria Borbonica) e nel complesso museale diocesano di Donnaregina (“Interventi di rinforzo strutturale con sistemi innovativi FRP, FRCM e CRM, Certificazioni CVT. Interventi negli edifici in muratura e calcestruzzo armato“, 7 giugno (qui in alto un’immagine del tavolo di apertura), con successiva visita alla mostra dedicata alla pittrice Artemisia Gentileschi, allestita nel museo diocesano).

IMPEGNO COLLEGIALE
Il varo di questi eventi, sostenuto collegialmente dal Consiglio, è il frutto di un lavoro di squadra che ha impegnato tra gli altri i consiglieri Eduardo Pace, per l’appuntamento del 5 aprile, Stefano Iaquinta (in qualità di referente del Consiglio per tutti gli eventi riguardanti il tema delle strutture) e Carmine Gravino (per l’evento del 7 giugno a Donnaregina).
Al consigliere Iaquinta è toccato anche il compito di moderare gli interventi e introdurre le relazioni tecniche del seminario del 7 giugno, così come accadrà nel seminario del 16 giugno.

SINERGIE CON IMPRESE E MONDO DELLA RICERCA
Il ciclo di seminari è stato organizzato con il supporto e il contributo di imprese di settore, e “conferma ancora una volta – come ha sottolineato il presidente degli ingegneri napoletani Gennaro Annunziata aprendo l’incontro del 7 giugno – l’importanza strategica del mettere a fattor comune le competenze e i ruoli di Ordini, professionisti tecnici, mondo della ricerca accademica e mondo delle imprese. Il monitoraggio delle strutture, le strategie di intervento, lo studio dei materiali e delle tecniche più appropriate e meno invasive trovano in questo fecondo rapporto l’humus ideale per il loro sviluppo”.
Tecniche moderne anche per la salvaguardia dell’antico. Nel suo intervento al seminario del 7 giugno, infatti, Carmine Gravino ha ricordato l’importanza delle nuove tecnologie anche per il miglioramento sismico e strutturale degli edifici di valore storico-culturale, evidenziando come eventi multidisciplinari come quelli organizzati dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli, favoriscono il dialogo tra professionisti, imprese e anche con le Sovrintendenze, a tutto vantaggio dell’efficienza e dell’efficacia degli interventi.
Sull’importanza delle nuove tecnologie per tutelare un patrimonio storico e riqualificare un patrimonio vetusto era intervenuto anche il presidente Annunziata nel convegno del 5 aprile a Palazzo Serra di Cassano (nella foto in basso il tavolo di apertura dei lavori).
Questo seminario – evidenziò infatti il presidente Annunziata – presenta numerosi spunti di interesse, anche perché si svolge in una città, come Napoli, che insiste su un territorio ad alto rischio sismico e che è ricca di edifici storici da salvaguardare sismicamente con metodi e tecniche innovativi, ma insieme rispettosi del valore culturale e artistico che questi edifici esprimono. A Napoli poi – aggiunse Annunziata – il patrimonio abitativo è in gran parte vetusto, realizzato prima del 1970 e quindi è particolarmente bisognoso di interventi che ne migliorino la sicurezza in caso di eventi sismici. Da pochi anni – ricordò il presidente degli ingegneri – grazie a una sinergia virtuosa fra professionisti, mondo dell’università e della ricerca e imprese, abbiamo a disposizione materiali avanzati che ci consentono di raggiungere questi obiettivi. E in molti casi gli interventi per il miglioramento sismico degli edifici ad uso abitativo, ciò va messo in risalto, possono essere attuati senza alcun disagio per gli abitanti e consentendo quasi del tutto la normale fruizione dell’immobile“.

ANCHE LA FORMAZIONE ON LINE VERRA’ MIGLIORATA
Naturalmente la formazione on line (Fad), dopo l’esperienza positiva degli ultimi tre anni, proseguirà, considerato anche il gradimento degli iscritti.
Va ricordato che l’Ordine degli ingegneri di Napoli ha fatto da apripista su questo versante, organizzando il primo evento formativo on line fin dal 27 aprile 2020, vale a dire in pieno lockdown.
Ora il successivo step sarà passare – come ha recentemente spiegato il presidente Annunziata – anche alla modalità di formazione on line “asincrona”, quindi con la possibilità di scegliere con flessibilità gli orari in cui fruire dei seminari a distanza.

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