Innovation Village 2022: il 27 e 28 ottobre l’Ordine degli Ingegneri protagonista di due eventi della rassegna


Ultima e più significativa tappa per la rassegna INNOVATION VILLAGE, la fiera evento ospitata a Napoli, giovedì 27 e venerdì 28 ottobre al Centro Congressi di Città della Scienza (a Coroglio), ormai diventata un punto di riferimento per il Sud per imprese, centri di ricerca e start up e di cui l’Ordine degli Ingegneri di Napoli è da sempre partner. Giovedì verranno assegnate le menzioni e i due voucher per la partecipazione a eventi formativi, messi in palio dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli nell’ambito dell’Innovation Village Award, mentre venerdì l’Ordine è tra i promotori di un evento sul monitoraggio avanzato delle infrastrutture e degli edifici.

Ormai giunta alla sua settima edizione Innovation Village, la manifestazione organizzata da Knowledge for Business e sostenuta dalla Regione Campania, in collaborazione con numerosi partner, vede lo svolgersi, il 27 e 28 Ottobre, di conferenze, workshop, talk. Previsto anche l’allestimento di un’area espositiva.
Ma vediamo in dettaglio i contenuti dei due appuntamenti che vedono impegnato l’Ordine degli Ingegneri di Napoli.

PREMI ALL’INNOVAZIONE
Le strade dell’innovazione sono infinite. Dalle mosche soldato ai biomarcatori vocali nelle malattie respiratorie per ridurre i sintomi dell’asma, dall’utilizzo di lampadine intelligenti a nuovi screening per l’anemia, dall’uso del grafene nella produzione della pelle alla sostituzione di materiali di derivazione animale con materiali biotecnologici: sono solo alcune delle 16 innovazioni finaliste (221 i progetti presentati) che gareggiano giovedì 27 ottobre dalle ore 11.00 per contendersi, con un pitch di 4 minuti, il quarto Innovation Village Award, (11 premi e 7 menzioni del valore di 50 mila euro in totale tra premi in denaro, servizi e facilities).
I voucher e menzione assegnati dall’Ordine saranno consegnati ai vincitori da Stefano De Falco, Coordinatore della Commissione Innovazione Tecnologica dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli.

OPPORTUNITA’ TUTTE DA SCOPRIRE
“Se è vero che le strade dell’innovazione sono infinite, le sue traiettorie ed opportunità sono imprevedibili – sottolinea Annamaria Capodanno amministratrice di K4Business società organizzatrice dell’evento –  . L’approccio di Innovation Village è molto selettivo e pragmatico, i finalisti del premio sono aziende e start up che abbiano tecnologie disruptive e progetti esecutivi pronti da sviluppare con elevato potenziale di mercato”.

MONITORAGGIO DI EDIFICI E INFRASTRUTURE
Il monitoraggio di edifici e infrastrutture è essenziale per una manutenzione efficiente ed economicamente sostenibile e per prevenire crolli e cedimenti in caso di calamità naturali, come i terremoti, ma anche per intervenire dopo una situazione di crisi con la piena consapevolezza dello scenario che si deve affrontare. Le nuove tecnologie, la ricerca e le immagini fornite in tempo reale dai satelliti offrono nuove opportunità che saranno al centro di un dibattito in programma venerdì 28 ottobre a partire dalle 14:30 a Città della Scienza a Napoli, nell’ambito di Innovation Village.
“Approcci e tecnologie di monitoraggio delle infrastrutture” è il tema che sarà trattato nel corso dell’evento organizzato da Innovation Village in collaborazione con Irea (Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Cnr) e Knowledge for Business e con la partecipazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli.
“Nell’ambito delle attività di ricerca, che stiamo effettuando nelle tre sedi di Napoli, Milano e Bari, – spiega Francesco Soldovieri, direttore Irea-Cnr – stiamo conducendo una serie di progetti su telerilevamento a microonde e ottico, sistemi per l’informazione geografica, diagnostica elettromagnetica, bioelettromagnetismo e impiego di campi elettromagnetici in terapia e diagnostica medica. In particolare, l’Irea sta sviluppando una serie di tecnologie basate su sistemi radar da satelliti, aereo, droni e in-situ, capaci di effettuare un monitoraggio non invasivo e da remoto di strutture e infrastrutture, che potrà migliorare la programmazione della manutenzione ordinaria sugli edifici e la valutazione del danno a seguito di eventi catastrofici. Ciò consente un risparmio economico negli interventi mirati di manutenzione e ristrutturazione oltre a offrire una fotografia precisa, ad esempio, dopo un terremoto per poter gestire in maniera ottimale le fasi successive all’evento di crisi”.
“Presenteremo i risultati di una ricerca effettuata grazie ai dati forniti dal sistema di satelliti Cosmo-SkyMed – prosegue Riccardo Lanari, dirigente di ricerca Irea Cnr – che ci permettono di contribuire all’analisi dello “stato di salute” strutturale delle costruzioni attraverso il rilevamento di deformazioni di pochi millimetri. In questo modo, cogliamo le deformazioni lente che possono essere uno strumento importante per effettuare sopralluoghi mirati in determinate aree dove si riscontrano anomalie. Insieme al Dipartimento di Protezione Civile ed al consorzio Reluis stiamo preparando delle linee guida per i possibili utilizzi di tali misure satellitari in scenari operativi”.
Ad esempio, i terremoti, su cui il Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli sta svolgendo un progetto parallelo, in collaborazione con Rfi, per realizzare il primo prototipo di sistema di early warning sismico per linee ferroviarie ad alta velocità in Italia. “L’obiettivo – spiega il professor Aldo Zollo, che insegna Sismologia ed Analisi ed Elaborazione dei segnali – è installare un sistema capace di identificare molto rapidamente l’occorrenza di un terremoto potenzialmente pericoloso per la linea ferroviaria, stimare in forma probabilistica l’area interessata dal sisma e inviare ai sistemi di controllo del traffico ferroviario le informazioni utili ad operare un rapido rallentamento ed arresto dei treni. Il progetto pilota riguarda l’installazione del sistema in fase prototipale sulla tratta ad alta velocità tra Napoli e Roma Termini ed è attualmente in fase di testing offline, cioè non connesso al traffico ferroviario, per la valutazione delle prestazioni attese in termini di rapidità dell’allerta e affidabilità nella predizione dell’impatto del sisma sulla linea ferroviaria, con particolare riferimento all’eventualità di falsi e mancati allarmi che sono gli eventi critici nella gestione dell’emergenza”.
All’evento parteciperanno Emilio Campana (direttore DIITET, Cnr), Andrea Prota (Direttore del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Università Federico II), Marisa Pecce (Consigliera dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e Docente Ordinaria all’Università Federico II), Emanuele Renzi (ANSFISA Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) e Maria Teresa Di Mattia (Direttore generale ACaMIR – Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti).
Agli ingegneri partecipanti verranno assegnati 2 CFP, è possibile iscriversi QUI .
Ulteriori informazioni su Innovation Village sono disponibili sul SITO ufficiale della manifestazione.