“Ingegno sostenibile”: al Politecnico un confronto per guardare al futuro

Un seminario interdisciplinare per guardare al futuro. Mercoledì 17 aprile 2024, nella Biblioteca Storica del Politecnico Federiciano, a Piazzale Tecchio, si è tenuto il seminario interdisciplinare sul tema “Ingegno Sostenibile” ( QUI il programma completo), organizzato dalla Commissione Ambiente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Napoli, guidata dal professor Massimiliano Fabbricino.
Si trattava del secondo seminario in presenza organizzato da questa commissione.
“È con grande piacere che introduco questo convegno – ha detto il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli Gennaro Annunziata – , un appuntamento promosso dalla Commissione Ambiente, che è tra le più attive e propositive dell’Ordine. Desidero esprimere i miei ringraziamenti personali e quelli di tutto il Consiglio al professor Fabbricino e a tutti i componenti della commissione per l’eccellente lavoro svolto“.
“Il termine sostenibilità – ha aggiunto Gennaro Annunziata – è oggi una buzzword (ossia una parola d’ordine) assai diffusa in molti contesti. Spesso si fa riferimento principalmente all’aspetto ambientale, ma in realtà le basi per uno sviluppo sostenibile comprendono tre pilastri: oltre all’ambientale, ci sono quello economico e quello sociale. Tre aspetti che non sono tra loro separati, ma anzi risultano strettamente interconnessi, e tutti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile“.
Per affrontare le sfide della sostenibilità, ha sottolineato il presidente degli ingegneri, “è necessario un approccio olistico e collaborativo. Solo lavorando insieme, in ottica multidisciplinare, è possibile affrontare efficacemente le complesse sfide legate alla sostenibilità. Ritengo, pertanto, estremamente utile che a questo evento partecipino, come relatori, professionisti provenienti da diverse discipline“.
Il consigliere dell’Ordine dei commercialisti di Napoli, Raffaele Ianuario, ha portato il saluto del presidente Eraldo Turi e del Consiglio.
A portare il saluto del coordinatore della Commissione Energia dell’Ordine, Nicola Bianco, è stato il professor Fabio Montagnaro.

Il responsabile scientifico del seminario, l’ingegnere Maura Monsurrò, che ha coordinato il parterre di relatori affiancata dalla collega Rosaria Piscopo, responsabile organizzativo, ha ringraziato tutti gli intervenuti per aver reso possibile l’incontro che segna l’inizio di una serie di eventi che avranno come filo conduttore proprio la sostenibilità.
Il seminario è stato occasione d’incontro per professionisti provenienti da diversi ambiti disciplinari e professionali per discutere e promuovere la sostenibilità nelle tre dimensioni ambientale, sociale e di governance.

VERSO IL REPORT DI SOSTENIBILITA’
È questa la roadmap – come ha sottolineato Raffaele Ianuario – lungo cui proseguire per arrivare preparati all’appuntamento, sempre più vicino, dell’obbligo di rendicontazione di sostenibilità per le imprese che potrà essere affrontato solo con una stretta collaborazione tra più figure professionali. L’approvazione imminente della normativa che recepisce la direttiva europea sul reporting di sostenibilità rappresenterà un notevole banco di prova.
Qui, l’obiettivo condivisibile di promuovere la sostenibilità ambientale e sociale delle imprese si scontrerà con la necessità di risposte certe da parte di chi in prima linea, come un medico di famiglia, opererà con le imprese; sarà necessario il supporto di professionalità tecniche in grado di approcci di analisi flessibili e modificabili caso per caso. L’alleanza tra Ordine degli Ingegneri e Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori contabili sarà quindi fondamentale.

SOLUZIONI INNOVATIVE E PRATICHE
Il programma del seminario ha offerto un’ampia prospettiva sulla sostenibilità, con interventi mirati a esplorare soluzioni innovative e pratiche per affrontare le sfide del nostro tempo.
Il professor Fabio Montagnaro del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università Federico II ha illustrato interessanti prospettive giunte dal mondo della ricerca e soluzioni sostenibili per soddisfare il fabbisogno energetico, mitigare il cambiamento climatico. Montagnaro si è anche soffermato su questioni sociali come quella dei “rifugiati climatici”, evidenziando l’importanza di strategie basate sull’efficienza e sulle energie rinnovabili.
Federica Cordova, presidente della Commissione Responsabilità Sociale e Sostenibilità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, ha fornito una prospettiva sull’integrazione del concetto di sostenibilità nelle strategie aziendali, evidenziando l’importanza della governance aziendale e della sensibilità ai temi sostenibili a livello C-suite.
L’ingegnere Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, ha portato al tavolo il ruolo della filiera delle costruzioni nella promozione della sostenibilità (tema su cui si è articolata anche la manifestazione organizzata lunedì 15 aprile nell’aula magna del Politecnico per celebrare i quindici anni della federazione=, sottolineando l’urgente necessità di incentivi governativi per incoraggiare pratiche sostenibili che non si traducano però in perdita di competitività per le imprese, con specifico riferimento alle aziende che producono materiali e impianti per il settore edile.
La testimonianza della Banca d’Italia, rappresentata da Dario Alessandro de Pinto Alessandro Daino, ha evidenziato l’importanza dell’integrazione della sostenibilità ambientale nelle istituzioni pubbliche.
L’architetto Francesca Brancaccio, vice presidente di Assorestauro, ha offerto interessanti puntoidi vista sul legame tra sostenibilità e restauro, evidenziando come il restauro stesso possa essere un atto sostenibile e presentando alcuni casi studio significativi, come il restauro delle facciate del Colosseo.

IL RUOLO DEGLI INGEGNERI
A conclusione delle relazioni, l’intervento delle organizzatrici dell’evento Maura Monsurrò e Rosaria Piscopo, della Commissione Ambiente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, che hanno fatto il punto  sul ruolo professionale dell’ingegnere in un ambito così strategico quale è quello della sostenibilità. L’obiettivo è valorizzare l’approccio dell’ingegneria della sostenibilità nell’ambito della progettualità e del mondo delle organizzazioni e delle imprese.
La partecipazione attiva ed entusiasta del pubblico ha confermato l’interesse crescente verso i temi proposti nel seminario e la volontà dei professionisti di agire concretamente per concretizzare un futuro sostenibile.
In chiusura ha trovato spazio l’intervento dell’ingegnere Bruno Esposito, coordinatore della Commissione Geografia dell’innovazione territoriale dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli, il quale ha voluto sottolineare la grande interdisciplinarità dei temi trattati, l’importanza di non circoscrivere questi temi alle sole definizioni tecniche e agli obblighi normativi. La sostenibilità, così come definita nelle sue dimensioni caratteristiche, si pone come garante per le generazioni future. Per perseguire questo obiettivo occorrono competenze tecniche, ma anche connessione con il sentire umano e la capacità di comunicare.
Bruno Esposito ha invitato i presenti a partecipare alle attività di tutte le commissioni dell’Ordine e a collaborare sui temi oggetto del seminario, con lo stesso spirito con cui sono stati seguiti i lavori del pomeriggio al Politecnico Federiciano.

DIALOGO FECONDO
Il seminario “Ingegno Sostenibile”, insomma, ha rappresentato un momento di riflessione e di discussione, ma soprattutto un catalizzatore per impostare azioni future. Le connessioni e le idee emerse durante l’evento saranno – questo è l’auspicio dei promotori – il fondamento su cui costruire azioni per il futuro.
Per iniziativa degli organizzatori e dei relatori prenderanno vita altre iniziative più specifiche nell’ottica di un dialogo fecondo tra Ordini professionali, iniversità, imprese e associazioni.
(a cura della Commissione Ambiente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli)
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