Federico Foria, giovane ingegnere pomiglianese, miglior Future leader under 35 di tutte le società di ingegneria d’Europa: premiato dalla sua città natale

Un giovane ingegnere di Pomigliano d’Arco è il miglior Future leader under 35 di tutte le società di ingegneria d’Europa: si tratta di Federico Foria, 32 anni, iscritto all’Ordine di Napoli e componente della Commissione Giovani dell’Ordine che riceve venerdì 30 dicembre il Pomo d’Argento, onorificenza cittadina che Pomigliano d’Arco attribuisce ai suoi figli migliori.
La cerimonia del premio si svolge alle ore 20 nel Cortile del Palazzo del Municipio, in occasione del Gran Galà del Pomo d’Argento, evento clou del Pomigliano Winter Festival.
Nel giugno scorso Foria ha ricevuto il premio Future leader under 35 attribuito dalla Efca (European Engineering Consultancies), la federazione europea di 29 associazioni di consulenza ingegneristica, a cui l’Italia partecipa attraverso l’Oice (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica, federata a Confindustria).

ITALIA PER LA PRIMA VOLTA SUL PODIO IN EUROPA
Il premio attribuito al giovane ingegnere di Pomigliano porta l’Italia per la prima volta sul gradino più alto del podio del contest che si è svolto a Parigi (nella foto qui in basso la presentazione di Federico Foria durante il contest del giugno scorso). Federico Foria è responsabile dell’Area Geotecnica, Geologia e Idraulica e della Ricerca & Sviluppo di ETS, società di ingegneria civile con sedi a Latina, Roma e Milano, specializzata nelle infrastrutture e nei trasporti ferroviari e stradali.

DUE INNOVAZIONI PER INFRASTRUTTURE SICURE
A Parigi il giovane ingegnere ha presentato le applicazioni di due innovazioni per la digitalizzazione e la sostenibilità per la gestione delle infrastrutture esistenti: Miret e Archita.
Si tratta – spiega Federico Foria – di due progetti di gestione e identificazione del rischio per le frane e le gallerie che abbiamo già applicato su una linea ferroviaria tra la Liguria ed il sud della Francia e che utilizzano nuove tecnologie per automatizzare e rendere più oggettiva la manutenzione e la gestione dell’infrastruttura. Archita – prosegue – è un veicolo che permette di fare la tac all’infrastruttura con impatto minimo sul traffico e Miret analizza questi dati con modelli digitali multidisciplinari e intelligenza artificiale. Ad esempio, grazie alle foto ad altissima definizione possiamo analizzare immediatamente, in un ambiente integrato, quali sono le eventuali criticità di un’opera. E siamo solo all’inizio, ora stiamo sviluppando i primi indici di rischio per la valutazione dell’impatto del cambiamento climatico sulle infrastrutture di trasporto. Si tratta insomma – conclude – di un’applicazione in continuo sviluppo che tende a ridurre e prevedere i pericoli e a tenere in sicurezza le infrastrutture, tutto frutto della ricerca e dell’intelligenza italiana”.
In un momento di gioia per un meritato riconoscimento, Federico Foria non dimentica le tragedie che colpiscono il territorio e a cui l’ingegneria può e deve dare risposte, sia in termini di prevenzione che di ricostruzione.
Un pensiero particolare è rivolto – dice infatti il giovane ingegnere pomiglianese – a quanto è successo e sta succedendo a Ischia. Un dolore umano e anche professionale, nella consapevolezza che si può fare di meglio e che strumenti e professionalità vanno messi in campo”.

LA PASSIONE PER LA SCRITTURA
Una curiosità: Federico Foria abbina all’impegno professionale la passione per la scrittura. E’ infatti autore di un volume dal titolo “Il Merlo e il Corvo – I racconti di Foce di Quinsia“, thriller con sfumature fantasy-horror, pubblicato nel 2020 e ambientato nell’immaginaria località di Foce di Quinsia.
La genesi del volume ha comunque una matrice “ingegneristica”: la storia del Merlo e il Corvo doveva infatti essere destinata ad un videogioco di genere visual novel. Una sorta di avventura interattiva in cui il giocatore vive una esperienza immersiva in un ambiente molto dettagliato e può effettuare alcune decisioni che influenzano la trama del gioco.
La caratterizzazione dei personaggi principali, la città di Foce di Quinsia e i blocchi principali della trama, sono l’eredità di quel lavoro.

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