Ingegneri per la Pace: consegnati alla Caritas Italiana quasi 17 mila euro per i profughi della guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTO DEL 26 APRILE 2022 – Il percorso di solidarietà promosso dagli ingegneri napoletani in favore delle popolazioni colpite dal conflitto russo-ucraino ha toccato un importante traguardo: al Seminario Vescovile di Nola si è svolta la cerimonia di consegna alla Caritas Italiana dei fondi raccolti con l’iniziativa “Ingegneri per la Pace”, promossa l’8 aprile scorso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, presieduto da Edoardo Cosenza, in favore dalle popolazioni colpite dal conflitto in Ucraina.
Una delegazione del Consiglio dell’Ordine (con il Consigliere Segretario Gennaro Annunziata, la Tesoriera Ada Minieri, il Vice Presidente Raffaele De Rosa e il Consigliere Carmine Gravino) ha offerto un simbolico maxi assegno dell’importo di quasi 17 mila euro (a tanto ammonta la somma raccolta e versata alla Caritas) a Don Marco Pagniello, direttore generale della Caritas Italiana.
Un grande traguardo di solidarietà – sottolinea l’Ordine – reso possibile grazie al generoso contributo degli sponsor che hanno risposto all’appello dell’Ordine degli ingegneri e di tutti coloro che si sono iscritti all’evento formativo on line dell’8 aprile“.
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Formazione professionale e raccolta di aiuti per il popolo ucraino: è questo l’inedito format promosso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli con l’evento on line “Gli ingegneri per la Pace – Convegno tecnico umanitario in Fad”, che si è svolto sulla piattaforma Cisco WebEx dell’Ordine degli ingegneri di Napoli venerdì 8 aprile dalle ore 15.30 alle ore 17.45 e valido 2 crediti professionali.

L’iniziativa ha consentito di raccogliere quasi 17mila euro, grazie al generoso contributo degli sponsor e di tutti coloro che si sono iscritti all’evento, versando un contributo il cui importo minimo era fissato a 5 euro.
Quindi un DOVEROSO RINGRAZIAMENTO va agli sponsor, a tutti coloro che hanno offerto il loro contributo seguendo il convegno e anche a tutti coloro – relatori e staff tecnico – che hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa.

“I nostri eventi formativi – spiega una nota dell’Ordine – sono quasi sempre a titolo del tutto gratuito. Stavolta abbiamo chesto agli iscritti un contributo di almeno 5 euroda versare con carta di credito, per un convegno a fini umanitari che trattava argomenti tecnici direttamente connessi all’emergenza bellica di queste settimane. L’intero ricavato – si legge ancora nella nota – viene devoluto alla Caritas Italiana in favore del popolo ucraino, duramente colpito dalla guerra“.
All’iniziativa hanno anche aderito una serie di sponsor tecnici (vedere locandina qui in alto).

LE RELAZIONI PRESENTATE
Al convegno, introdotto dai saluti istituzionali del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Edoardo Cosenza e dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, sono state presentate relazioni di:

Giuseppe Magliulo (“Ingegneri in emergenza: da riferimenti tecnici settoriali a esperienze pratiche di campo”);
Maurizio Sasso (“Promozione della pace nel mondo: opportunità e rischi dello sfruttamento intensivo delle fonti energetiche rinnovabili”);
Simon Pietro Romano (“Il fronte cibernetico come ulteriore dimensione degli scenari di conflitto globale”).

L’ingegner Giuseppe “Peppe” Magliulo, attualmente mobilitato in Nigeria, ha illustrato le sue esperienze di ingegnere impegnato da anni nelle missioni umanitarie in territori colpiti da emergenze sanitarie, belliche e naturali.

Ricordiamo che l’ingegner Magliulo è stato uno dei primissimi relatori, due anni orsono, agli eventi formativi on line organizzati dall’Ordine di Napoli per venire incontro alle esigenze dei colleghi durante il lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19.

Il professor Maurizio Sasso ha sottolineato il ruolo sempre crescente dello sfruttamento delle risorse energetiche come causa o concausa dei conflitti dell’era moderna. Sasso ha anche evidenziato come la minaccia alla disponibilità di risorse energetiche (o alla libera movimentazione delle stesse) costituisca di frequente uno strumento di pressione nelle strategie parallele che contraddistinguono gli eventi bellici.

Il professor Simon Pietro Romano ha infine focalizzato la sua analisi sul concetto di “Attacco cibernetico e di ciberguerra” nell’ambito dei conflitti tra le nazioni e a partire dai criteri di diritto internazionale individuati dal cosiddetto Manuale Tallinn. Romano ha ribadito come sia un principio ormai consolidato la consapevolezza che le cosiddette “operazioni cyber” rappresentino azioni belliche vere e proprie, pur se attuate con metodi e strumenti non convenzionali

L’ANTEPRIMA PRO-UCRAINA A ENERGYMED
Gli ingegneri hanno anche aderito alla raccolta di risorse per le popolazioni colpite dal conflitto in Ucraina promossa dall’Ordine in occasione della tre giorni della rassegna EnergyMed che si è svolta alla Mostra d’Oltremare dal 24 al 26 marzo.
Per l’occasione l’Ordine ha messo a disposizione dei visitatori del proprio stand e dei desk di registrazione agli eventi formativi – con un contributo volontario e senza alcun vincolo di importo – numerose pubblicazioni tecniche.