Il consiglio ribadisce la protesta: no al diritto di segreteria per autocertificazioni informali chiesto dal CNI

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Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, presieduto da Edoardo Cosenza, nella riunione consiliare del 7 dicembre 2021, ha ribadito la propria contrarietà alla decisione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (in sigla CNI) di richiedere ai singoli iscritti il pagamento di diritti di segreteria (7 euro) all’atto della presentazione dell’Autocertificazione dell’aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile e svolta nel 2021 (art. 5.2 Testo Unico 2018).
Il Consiglio, come già accaduto lo scorso anno, formalizzerà questa posizione in una missiva indirizzata al CNI, in cui si sottolineerà che gli Ordini provinciali già corrispondono annualmente al CNI un contributo di 25 euro per ogni singolo iscritto.
Tale contributo – a giudizio del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli – è da ritenersi onnicomprensivo di tutti gli oneri a carico del Consiglio Nazionale. Si ricorda, inoltre, che lo stesso, parte della quota pagata dal singolo iscritto all’Ordine provinciale, VIENE CORRISPOSTO AL CNI, anche per gli iscritti morosi, non in regola con i pagamenti.
Pur nella consapevolezza di non essere attore istituzionale nei processi decisionali del CNI, il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, interpretando il comprensibile e condivisibile disappunto dei propri iscritti, invita nuovamente il CNI a rinunciare a questo balzello aggiuntivo, che appare immotivato ed iniquo.

Tutto ciò premesso
Si comunicano le modalità per la presentazione dell’Autocertificazione dell’Aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile svolta nel 2021 (art. 5.2 Testo Unico 2018), che è possibile inoltrare, a partire dal 10 dicembre 2021 e fino al 31 marzo 2022, esclusivamente attraverso il modulo presente all’interno della piattaforma https://www.formazionecni.it/. alla voce “Richiesta CFP”.

Per presentare l’autocertificazione è necessario registrarsi sul portale di accesso unico ai servizi della Fondazione Cni www.mying.it/ .
Per la registrazione, che dovrà essere effettuata alla pagina www.mying.it/user/registrati, gli iscritti dovranno indicare una mail valida NON PEC, che fungerà da username per i futuri accessi alla piattaforma formazione e a tutti i servizi, attuali e futuri, della Fondazione presenti nel portale.
A seguito della presentazione dell’Autocertificazione verranno assegnati immediatamente 15 CFP. Si segnala, tuttavia, che la totalità delle autocertificazioni presentate saranno soggette ad attività di verifica e controllo da parte del CNI, con la possibilità di una rideterminazione dei CFP assegnati, che avverrà comunque entro il 30 giugno 2022.
Secondo quanto previsto dal Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale e dal Testo Unico 2018, saranno accettate solo ed esclusivamente le autocertificazioni in cui siano descritte dettagliatamente le attività di aggiornamento svolte in relazione ad una o più specifiche attività/incarico professionale dimostrabili, comprese le attività a carattere professionale svolte nell’ambito di un rapporto di lavoro dipendente.
Il CNI ha deciso di mantenere invariato rispetto all’anno scorso il diritto di segreteria per la presentazione dell’Autocertificazione dell’Aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile nell’anno 2021 (art. 5.2 Testo Unico 2018), necessario per la gestione delle istruttorie ed il processo di verifica e validazione delle Autocertificazioni e per le attività di supporto e gestione dell’attività formativa (7 euro, IVA esente). Tale diritto di segreteria potrà essere corrisposto direttamente in piattaforma con carta di credito o bonifico (Sepa Direct).
Sempre a partire dal 10 dicembre 2021 e fino al 31 marzo 2022 sarà possibile inviare la richiesta per il riconoscimento degli altri CFP Informali (art.5.3 Testo Unico 2018) connessi alle pubblicazioni ed alle altre attività qualificate nell’ambito dell’Ingegneria svolte nel corso del 2021: pubblicazioni di articoli, monografie, contributi su volume; concessione di brevetti; partecipazione qualificata a commissioni e gruppi di lavoro; partecipazione a commissioni esami di stato per l’esercizio della professione e partecipazione a interventi di carattere sociale (si veda Riepilogo allegato).
Tutte le istanze relative ai CFP Informali presentate, come accaduto per quelle del 2020, saranno sottoposte ad attività di verifica e controllo.
Per la presentazione delle richieste di riconoscimento di questi altri CFP informali (art.5.3 del testo unico 2018), il Consiglio Nazionale ha deliberato, anche per il 2021, di azzerare il diritto di segreteria previsto.
Si rammenta, infine, che fino al prossimo 31 gennaio 2022 sarà possibile presentare domanda per il riconoscimento di CFP Formali (Dottorati, Master, Insegnamenti universitari di cui all’Art.6 Testo Unico 2018) e per Esoneri (art.11 Testo Unico 2018) relativi al 2021.
Ulteriori indicazioni sull’autocertificazione possono essere consultate

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